Natale2011,2012,2013,2014
BUON NATALE
Buon Natale a te che sposti la nebbia con le mani
sperando di trovare la luce dell'innocenza
persa al primo angolo d'amor non donato,
auguro una lacrima riapra la forza del dono.
A te che raccogli i pezzi di una vita in pochi stracci
sporchi di paura nel non avere un vestito tale
da superare l'indifferenza di chi ti sta attorno,
auguro non vi sia più bel vestito della tua pelle
amata nella sua sincerità
A te bimbo che vesti i sogni di poche carezze strappate a cuor sensibile,
auguro i giochi dei grandi un giorno afferrino il tuo sorriso
stringendolo alla loro spontaneità .
A te che guardi gli occhi di un figlio spento
nella sera dell'incomprensione avvicinando
le mani solo per scambiarsi qualche fredda moneta,
auguro cada, cosi che il cuore ti tuo figlio salendo sopra
arrivi fra le labbra del tuo.
A te madre che accarezzi il tuo ventre fra mille paure
non ti preoccupare, l'amor che trapassa alimenterà la vita più di ogni timore.
A cuore impavido convinto che un giorno l'amore busserà
anche da te auguro che le lacrime e l'odore nella pelle di chi ha usato i tuoi sentimenti
non spenga mai l'ebrezza di una carezza in un sospiro d'affetto.
A te amico mio che lotti fra le grida della carne morente,
avvolto da luce e suoni angelici auguro una mano che socchiuda delicatamente i tuoi occhi
stendendo un tappeto di fierezza di ciò che hai lasciato.
A voi le leggete auguro nell'emozione ora nascente sia vita e brezza lucente
per chi vi è caro fra una luna ridente e un sole nascente
Paolo Fior
P.S qui hai solo le ultime 4 opere sul Natale, scrivimi eventualmente per avere quelle dal 2005
Buon Natale
a te che tieni in mano un coccio di vetro scrivendo nella sabbia le speranze,
cosi da non crederci troppo lasciando al vento la facoltà di cancellarle.
Auguro il fato ti porga quelle volontà nel cantico delle onde danzanti
per il loro avverarsi cristallizzando nella fierezza del credere nei sogni.
A te donna coscienziosa che l’amore non è un gioco e il corpo non cavia della violenza
di chi sa solo possedere e non avere,
auguro la forza di un tornado travolga il tuo cuore
vestendo il tuo corpo di seta nel rispetto reciproco di un bacio.
A te che guardi le tue mani piene di volontà ma vuote di lavoro tanto da doverle nascondere,
così da non far vedere ai figli lacrime di povertà,
auguro non manchi mai la ricchezza dignitosa dell’ affetto in un “ti voglio bene “
a quei piccolo occhi capaci di sopperire ad ogni umana impotenza.
A te uomo che non hai mani e gambe lasciate fra le lamiere di un attimo di fretta,
augur o di non maledire più ogni attimo per non poter toglierti la vita,
oso chiedere a chi guarda i tuoi occhi di saper donare le estremità mancanti
per poter accarezzare i tuoi piedi, cosi, da saltellare da porta in porta
rallegrando chi ha braccia e gambe ma non ne comprende il valore
buttandole nella stupidita del vizio.
Buon Natale a voi augurandomi il brindisi vada oltre ogni credo per un attimo di serenità
Paolo fior
P.S qui hai solo le ultime 4 opere sul Natale, scrivimi eventualmente per avere quelle dal 2005
Buon Natale
a te che tieni in mano un coccio di vetro scrivendo nella sabbia le speranze,
cosi da non crederci troppo lasciando al vento la facoltà di cancellarle.
Auguro il fato ti porga quelle volontà nel cantico delle onde danzanti
per il loro avverarsi cristallizzando nella fierezza del credere nei sogni.
A te donna coscienziosa che l’amore non è un gioco e il corpo non cavia della violenza
di chi sa solo possedere e non avere,
auguro la forza di un tornado travolga il tuo cuore
vestendo il tuo corpo di seta nel rispetto reciproco di un bacio.
A te che guardi le tue mani piene di volontà ma vuote di lavoro tanto da doverle nascondere,
così da non far vedere ai figli lacrime di povertà,
auguro non manchi mai la ricchezza dignitosa dell’ affetto in un “ti voglio bene “
a quei piccolo occhi capaci di sopperire ad ogni umana impotenza.
A te uomo che non hai mani e gambe lasciate fra le lamiere di un attimo di fretta,
augur o di non maledire più ogni attimo per non poter toglierti la vita,
oso chiedere a chi guarda i tuoi occhi di saper donare le estremità mancanti
per poter accarezzare i tuoi piedi, cosi, da saltellare da porta in porta
rallegrando chi ha braccia e gambe ma non ne comprende il valore
buttandole nella stupidita del vizio.
Buon Natale a voi augurandomi il brindisi vada oltre ogni credo per un attimo di serenità
Paolo fior
P.S qui hai solo le ultime 4 opere sul Natale, scrivimi eventualmente per avere quelle dal 2005
Buon Natale
a te che tieni in mano un coccio di vetro scrivendo nella sabbia le speranze,
cosi da non crederci troppo lasciando al vento la facoltà di cancellarle.
Auguro il fato ti porga quelle volontà nel cantico delle onde danzanti
per il loro avverarsi cristallizzando nella fierezza del credere nei sogni.
A te donna coscienziosa che l’amore non è un gioco e il corpo non cavia della violenza
di chi sa solo possedere e non avere,
auguro la forza di un tornado travolga il tuo cuore
vestendo il tuo corpo di seta nel rispetto reciproco di un bacio.
A te che guardi le tue mani piene di volontà ma vuote di lavoro tanto da doverle nascondere,
così da non far vedere ai figli lacrime di povertà,
auguro non manchi mai la ricchezza dignitosa dell’ affetto in un “ti voglio bene “
a quei piccolo occhi capaci di sopperire ad ogni umana impotenza.
A te uomo che non hai mani e gambe lasciate fra le lamiere di un attimo di fretta,
augur o di non maledire più ogni attimo per non poter toglierti la vita,
oso chiedere a chi guarda i tuoi occhi di saper donare le estremità mancanti
per poter accarezzare i tuoi piedi, cosi, da saltellare da porta in porta
rallegrando chi ha braccia e gambe ma non ne comprende il valore
buttandole nella stupidita del vizio.
Buon Natale a voi augurandomi il brindisi vada oltre ogni credo per un attimo di serenità
Paolo fior
P.S qui hai solo le ultime 4 opere sul Natale, scrivimi eventualmente per avere quelle dal 2005