Buon natale
A te che siedi fra qualche angolo di nessuno
che il domani sia il tuo angolo intriso di gioia e serenità.
A te che guardi il grembo impaurita solo all’idea di non
dare un domani dignitoso, mentre il padre sbatte le mani sporche di impotenza
in cerca di uno straccio si lavoro,
che sia il calore del vostro cuore a dare ciò
che quei piccoli occhi chiederanno ad ogni momento di sofferenza
vestito di mani calde e cuore grande nella fermezze della giusta guida
A te che non sai che volto deve avere la solitudine,
se maestra e guida o fossa impantanata di perché stridente attorno alla pelle fredda e cinica,
come lo è un cacciatore con la sua preda,
auguro ella ti mostri il suo volto tanto luminoso quanto quella stella che un semplice albero Natale
A tutti voi auguro che queste festività tanto siano Vostro credo tanto non sia nel vostro culto,
divenga l’occasione di una nuova verità di fraternità e occasione di un abbraccio trapassante la formalità,
capace di entrare nel circolo delle Vostre sensazioni ad ogni attimo di smarrimento.
Grazie
per questi attimi persi per queste schegge di parole
augurandomi siano in ogni caso momento di vita da rimanere
oltre il battito di ciglia dell’ultimo punto.
Paolo Fior
Natale 2015
P.S qui hai solo le ultime 4 opere sul Natale, scrivimi eventualmente per avere quelle dal 2005